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8y5 nell’Albornoz un benefico protettore, e gli abbandonati studi si videro rifiorire massimamente in Bologna mercè le savie provvidenze di questo cardinale; nel III, dove si parla dell1 uni ver-. siti», per l’erezione che in Bologna fece dell’illustre Collegio di S. Clemente, dove potessero fare i loro studi giovani spagnuoli. L’abate Tiraboschi, dimenticata la memoria del cardinale nel primo e secondo capo (che , come abbiam detto, è quel solo ch’io gli rimprovero nel mio Saggio), si è degnato di‘parlarne soltanto nel terzo: e perchè mai? Oh! adagio. Non la vogliam fare da qualche Dio, entrando nell’intenzione. Lasciamo dunque a. lui il saper lo perchè. Venghiamo al risultato di questa sua condanna. Da questo dunque segue , che ciò da cui ne vien gloria all’Italia, ed è men favorevole alla letteratura Spagnuola, si racconta dallo storico; ma si dissimula affatto nella sua Storia ciò ch’essendo di sommo onore alla Spagna, è all’Italia poco onorevole. In fatti, sebbene il Collegio di S. Clemente di Bologna abbia recato sommo onore alla letteratura spagnuola per gl’illustri letterati di cui sempre mai è stato fecondo; nondimeno il fondare l’Albornoz un Collegio in Bologna per agevolar sempre meglio agli Spagnuoli la via per frequentare quelle celebri scuole, quanto maggior onor reca alla letteratura italiana, tanto è meno onorevole alla spagnuola; imperciocchè in detta fondazione l’Italia fa la luminosa figura di maestra degli Spagnuoli, mentre questi compariscono qual gente che abbisogna di’ venire in Italia ad esser illuminata nelle scienze; TiiUBOscm, Voi XV. a3