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TERZO (>yc) sono le Poesie dell’avvocato Zappi che han veduta la luce*, ma esse son tali che lo agguagliano a’ più illustri poeti. O egli s’innalzi collo stile a’ più grandi e più sublimi oggetti, o scherzi in argomenti piacevoli ed amorosi, egli è ugualmente felice; e come ne’ primi egli è pien d’estro e di fuoco, così ne’ secondi tutto è venustà, grazia e naturalezza. Le stesse critiche fatte ad alcuni de’ suoi più famosi sonetti, son pruova della loro bellezza, poichè eccellente convien dire che sia un componimento che esaminato con tutto il rigore, trovasi avere solo qualche sì picciola macchia, che rimane ancor dubbioso se essa sia neo, ovvero ornamento. XVI. Benchè quasi tutti i poeti finor nomi- ^vi-, nati fiorissero o nella Toscana, o nello StatoLomiJa«. pontificio, la Lombardia non ne fu priva del tutto, e due singolarmente ne ebbe sul fine di questo secolo, da’ quali in gran parte ella dee riconoscere il risorgimento del buon gusto da molti anni dimenticato. Il primo è il celebre Carlo Maria Maggi segretario del Senato di Milano sua patria, professore di lingua greca nelle scuole Palatine, e morto nel 1699 in età di sessanlanove anni. Il Muratori, che gli fu amicissimo, ne ha scritta la Vita, la qual si legge innanzi al primo de’ cinque tomi delle Poesie di esso, stampate in Milano nel 1700. E nella sua opera ancora della Perfetta Poesia ne parla spesso con molta lode, e spesso reca, come ottimi esemplari, i sonetti e le canzoni di questo poeta. Ma pare che l’amicizia abbia avuta non picciola parte in tali elogi; perciocchè, comunque sia vero che non manchi loro