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29$ LIBRO vero modo di studiare la Filosofia nel gran libro delT Universo; egli dà vere regole per contemplare la natura ed interpretare le sue voci: egli raccomanda lo studio delle Mattematiche, per imparare a conoscere la natura, e per entrare nella vera filosofia: egli dice molte altre cose, che insegnano più il vero modo di filosofare che tutti i ghiribizzi della logica di que’ tempi. XVIII. Io ho accennate in breve le maravigliose scoperte fatte dal Galileo in tutte le parti della filosofia. A chi è in questa scienza versato , basta un sol cenno per ben conoscere quanto essa gli debba. A chi ne è inesperto , sarebbe inutil lo svolgerle anche più ampiamente. Or dopo ciò, niuno potrà stupirsi che il Galileo sia stato da’ più dotti filosofi considerato come uno de’ più rari genii che dalla natura sieno stati prodoti i. L’ab. Frisi accenna gli elogi con cui di esso ragionano il Grozio, il Leibnitz , Giovanni Bernoulli, il Keplero, il Newton, il Keill, i quali ne esaltano con somme lodi l’ingegno e le scoperte ammirabili: Il nome del Galileo, dice M. Fontanelle nell’Elogio del Viviani, si vedrà sempre alla testa delle più importanti scoperte, che servono di fondamento alla buona filosofia. Ma bello è singolarmente l’elogio che ne ha fatto M. Hume (Hist.de la Maison de Stuart, t. 1, p. 3(5o), e io il riporto qui volentieri, perchè contiene il confronto del Galileo con un altro gran genio inglese; e la preferenza che M. Hume dà all’italiano, è perciò meno sospetta. Dopo aver lodato l’ingegno del famoso Bacone da Verulanio, Se noi lo