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SECONDO 2^3 XVII. Alcune altre particolari quistioni di fisica furono dal Galileo felicemente illustrate. Seguendo gli esempi del padre, applicossi alla doviamo prima recarsi inanti alla mente il fine , per il quale sono state ordinate le fortificationi: il quale altro non è che il fare che pochi possino difendersi da molti, atteso che si deve sempre sopporre che il nemico venendo per impadronirsi d’una fortezza sia per condurre sempre assai più numeroso esercito che non è la moltitudine de’ diffensori. Adunque bisogna che quelli della fortezza $ s’ingegnino di potere contrastare al nemico con vantaggio del sito. Bisogna oltre a ciò sapere a quali sorte d’offese si deve resistere, se vogliamo potere talmente ordinare la fortezza che possa a detto effetto contrastare. Et venendo al particolare nostro, poichè si è trovala r artegliaria strumento da guerra di tutti violentissimo, non possono quelle, diffese che anticamente, bastavano, essere ne i nostri tempi atte a resistere. Però bisogna che troviamo altri corpi da difesa, che agli antichi non furono de mestiere. I mezzi con i quali s offendono et espugnano le fortezze, pare che siano principalmente cinque, cioè la batteria quando che con l’artegliaria s’apre di lontano una muraglia, et per Z1 apertura fa adito ad entrare nella fortezza; la zappa che si fa accostandosi alla muraglia, et con pali di ferro, con picconi, et altri stromenti di rovina. La terza è la scalata, quando con le scale si monta sopra la muraglia. La quarta è la mina, la qual per la forza de.l fuoco rinchiuso in una cava sotterranea, come a suo luogo dichiareremo, rovina in un istante una muraglia. La quinta finalmente è l’assedio, quando togliendo a i difensori ogni sorte di sussidio, si costringono per la fame a rendersi. Lasciamo stare il tradimento, come maniera di espugnare ingnominiosa, et alla quale male si può trovare rimedio, essendo impossibile guardarsi da i traditori. Lasciamo per simile rispetto le. improvvise rubberie , dalle, quali non ne può assicurare la forma della fortezza, ma solamente la vigilanza e cura de gnanUc. \