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IQ14 LIBRO descrizione delle magnifiche scene che per l’ac cennata recita della Calandra fece ivi* Balda sarre Pcrazzi sanese (Vite de Pitt. t. 3 p 328 ed. Fir. 1771)- Questa commedia stessa fu an_? cora Rappresentata in Mantova innanzi alla stessa marchesa nel febbraio dell'an 1521, come ben pruova il Zeno colla testimonianza dell Equicola. Di un’altra magnifica rappresentazione che ne fu fatta in Leone a’ 27 di settembre del 1548, innanzi al re Arrigo II e alla reina Caterina de' Medici, dalla nazion fiorentina parla il medesimo Zeno, il quale racconta che que’ due sovrani distribuirono a comici 800 doppie in dono, e ci dà altre minute notizie intorno allo stabilimento del teatro italiano in Francia (rt). (a) Intorno alla introduzione del! teatro italiano in Francia merita di esser letto il primo tomo dell' opera del ch. sig. conte Galeani Napione di Cocconato dell" Uso e de pregi della lingua italiana stampato in Torino l'an 1791, opera degna di quell*ingegnoso ed elegante scrittore, in cui la nostra lingua ha avuto il più giusto conoscitore de’ suoi pregi e il più valoroso apologista che sia stato finora. Egli osserva (t. 1,p. 212, ec.) che a" tempi del re Arrigo II i gentiluomini di quella corte imparavano e parlavano perfettamente la lingua italiana, e che raccogliendosi nelle camere di madama Margherita, sorella del re e poi duchessa di Savoia, vi si esercitavan!! nel leggere con molta grazia alcuni italiani couipoiiiinciiti. Accenna poscia la rappresentazione della Calatidi a, e a*, giugne clie Margherita di Valois, sorella del re Francesco I e intendentissima della lingua italiana, oltre a diverse Rime italiane stampate, composte avendo alcune co.-e drammatiche, chiamò d’Italia i migliori uomini che aver potesse, affinchè in sua corte si recitassero. Ei narra ancora che Arrigo II diede in Parigi un fermo stabilimento alla