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PRIMO 77 XXH. L1 antica e nobil famiglia de1 conti di Montefeltro; e poi duchi d1 Urbino, era stata in addietro , più che delle lettere , amica del1’armi. Ma i due ultimi, ne’ quali essa ebbe fine , Federigo e Guidubaldo , furori principi ai Era essa di fatto un cortese ricovero di teologi, di filosofi, di medici, di giureconsulti e di letterati, dei quali nel detto ragionamento ci si schiera innanzi un buon numero. Aveva il marchese Lodovico eretta un’accademia , a cui egli medesimo interveniva j e non solo egli, ma anche la marchesa Margherita, per animar gli accademici col loro esempio, si degnavan talvolta di leggervi i loro componimenti. Avea il marchese coltivati diligentemente gli studj d’ogni maniera’ , e tutti coloro che avean la sorte di essergli appresso, n1 esaltano con somme lodi la prontezza dell' ingegno , la moltiplicità delle cognizioni, la vasta memoria , per cui avea presenti e recitava prontamente i più bei passi de’ più celebri autori; e in mezzo ancora alle difficili cure del governo , e fra’ tempi calamitosi, ne’ quali ebbe la disgrazia di vivere, ei non cessava di dare allo studio tutto quel tempo di cui poteva a suo arbitrio disporre. Egli stesso avea composte più opere; perciocchè l’Orsello rammenta la traduzione da lui fatta dal greco dell’opera di Leone imperadore intorno al modo di schierare gli eserciti, e un trattato da lui scritto intorno alla difesa e all’assedio delle fortezze, e intorno al guardar le riviere. Queste opere non han veduta, ch’io sappia, la luce. Ma un’altra ne fu pubblicata in Saluzzo nel 14*)9» che ha per titolo: L’opera del buon governo dello Stato compilato dallo Illustrissimo et clementissimo Ludovico Marchese de Saluthio mio Signore , et correcta per Medici Bernardino Dardano Parmense. E questa stamperia introdotta in Saluzzo fu opera essa pure delle provvide cure del marchese di Saluzzo , e sembra che ivi essa fosse fin dal 14?| come altrove vedremo. Crede inoltre il sig. Malacarne che del marchese Lodovico possa essere l’Art de Cavalerie selon Vegece , stampata l’anno 1488 in Parigi, ove il