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I primo a3 volte , e pi» volte perderono la signoria di Urbino. Il co. Antonio da Montefeltro fu quegli che ne acquistò durevol dominio l'anno 1375. In esso poscia fu confermato, col titolo di vicario, dal pontefice Bonifacio VIII Guidantonio di lui figliuolo, succedutogli nel 1404. Eugenio IV nel 1442 onorò col titolo di duca Oddantonio, che era sottentrato in quell’anno stesso al defunto suo padre, e che poscia due anni appresso fu ucciso dai congiurati. Federigo figliuol naturale, ma legittimato, del co. Guidantonio , fu acclamato da que’ popoli in lor duca: principe di accorgimento e di valore non ordinario, per cui da tutti i più potenti sovrani d’Italia era a gara richiesto per condurre le loro truppe, e accolto co’' più singolari onori. Noi ne parleremo altrove, e dovrem rammentare principalmente la magnifica biblioteca da lui raccolta in Urbino. Guidobaldo, fanciullo di dieci anni, succedette al padre morto nel 1482, ed imitonne gli esempj. Ebbe la sventura di vedersi spogliato di tutti i suoi Stati nel 1502 dal celebre duca Valentino figliuolo di Alessandro VI; ma ebbe ancora la sorte di ricuperarli fra poco. Non avendo altri figliuoli, a persuasione del pontefice Giulio II, adottò Francesco Maria dalla Rovere comun nipote, che poscia gli succedette l’anno 15o8.