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[versione diplomatica]

ben vẽdicatore delle vanità, e cupidigie humane. Miſero chi ſi fonda ſoura le terrene grandezze. Ogni principio aſpira al ſuo fine. Le coſe eterne non ammettono numero, nè tempo. I mondani poſſeſsi, ſono ſecondo la noſtra immaginatione. Quando pare il Cielo aſſai minaccioſo, all’hora con maggior contentezza dimoſtra il ſuo ſereno. Le tribolationi ſono mandate da IDDIO per generale auuertimento, e per far conoſcere la ſua eſſenza, e potere.

Promiſi darui più certa nuoua, ve la porto: & in vero lagrimoſo ſtendo narratione memorabile, & efficace à muouere l’inſenſibili alla riuerenza Diuina, quando in eſſi punto di ſenſibilità ſi reſtringeſſe.

Vna Chieſa nella Matrice dedicata al Sãtiſſimo Sacramento è totalmente rouinata, eſſendo reſtato il Sacramẽto illeſo trà le rouine, per dimoſtrare la ſuprema onnipotenza à gl’increduli, & oſtinati, & anco per ſpauento à i diſprezzatori delli Diuini precetti.

Le Fontane, che continuamente ſcorreuano riui d’acqua limpidiſsima, hora alcune ſono reſtate ſecche, & altre gettano acqua torbidiſsima, e nera.

Reca grandiſsimo ſtupore, e tema inſieme il Tronte, fiumara groſsiſsima, quale ſono molti giorni, che ſi moſtra ſpauentoſo, e quaſi vn nuouo Mare romoreggia, ondeggia, e freme in modo, che

[versione critica]

ben vendicatore delle vanità, e cupidigie humane. Misero chi si fonda sovra le terrene grandezze. Ogni principio aspira al suo fine. Le cose eterne non ammettono numero, nè tempo. I mondani possessi, sono secondo la nostra immaginatione. Quando pare il Cielo assai minaccioso, all’hora con maggior contentezza dimostra il suo sereno. Le tribolationi sono mandate da IDDIO per generale avvertimento, e per far conoscere la sua essenza, e potere.

Promisi darvi più certa nuova, ve la porto: et in vero lagrimoso stendo narratione memorabile, et efficace a muovere l’insensibili alla riverenza Divina, quando in essi punto di sensibilità si restringesse.

Una Chiesa nella Matrice dedicata al Santissimo Sacramento è totalmente rovinata, essendo restato il Sacramento illeso tra le rovine, per dimostrare la suprema onnipotenza a gl’ increduli, et ostinati, et anco per spavento a i disprezzatori delli Divini precetti.

Le Fontane, che continuamente scorrevano rivi d’acqua limpidissima, ora alcune sono restate secche, et altre gettano acqua torbidissima, e nera.

Reca grandissimo stupore, e tema insieme il Tronte, fiumara grossissima, quale sono molti giorni, che si mostra spaventoso, e quasi un nuovo Mare romoreggia, ondeggia, e freme in modo, che

ſembra