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LAPO GIANNI

          15Allor bassai li miei
               Per lo suo raggio che mi giunse al core
               Entro in quel punto ch’io la riguardai.
               Tu dicesti: ‘ Costei
               Mi piace signoreggi il tuo valore,
               20E servo alla tua vita le sarai.’
               Ond’io ringrazio assai,
               Dolce signor, la tua somma grandezza,
               Chè vivo in allegrezza,
               Pensando a cui mia alma hai fatta ancella.
          25Ballata giovincella,
               Dirai a quella ch’ha bionda la trezza,
               Ch’Amor per la sua altezza
               M’ha comandato sia servente d’ella.


FOLGORE DI SAN GIMIGNANO

34 Aprile
Seconda metà del sec. xiii
L
’APRIL vi dona la gentil campagna

Tutta fiorita di bell’erba fresca,
               Fontane d’acqua, chè non vi rincresca
               4Donne e donzelle per vostra compagna.
          Ambianti palafren, destrier di Spagna,
               E gente costumata a la francesca,
               Cantar, danzare alla provenzalesca,
               8Con istrumenti novi de la Magna.
          E d’intorno vi sian molti giardini,
               E gecchita vi sia ogni persona:
               11Ciascun con reverenza adori e inchini
          A quel gentil cui dato ho la corona
               Di pietre prezïose, le più fini
               14Ch’ha il Presto Gianni o il Re di Babilona.


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