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100 la tempesta

                        Stefano.
    Trinculo, non scherzare col pericolo! Se in-
terrompi un’altra volta questo mostro, lascio
da parte la compassione e con le mie proprie
mani ti riduco come un baccalà.

                        Trinculo.
    Ma cosa ho fatto? Se non ho fatto nulla! Me
ne vado via, ecco.

                        Stefano.

O non hai detto che mentiva?

                         Ariele.
    Tu mentisci!

                        Stefano.
    Ah mentisco? E tu prendi questo.
Dà un pugno a Trinculo.
Se ti è piaciuto, smentiscimi un’altra volta.

                        Trinculo.
    Io non ti ho smentito. Hai perduto il cervello
o le orecchie? Maledetta la vostra bottiglia, è
tutta colpa del vino e della ubriachezza. Che
la peste si prenda il vostro mostro e il diavolo
le vostre dita.