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V.
— Perchè non Lievi? — domandò Giovanni a Balbina, indicando il bicchiere, colmo ancora del biondo vinello, un po' torbido, esalante odore di zolfo.
Balbina tagliò, con la punta del cucchiaio, un piccolo boccone di polenta, lo girò e rigirò intorno alla scodella perchè s'imbevesse bene del mosto cotto, bruno e denso a guisa di sciroppo, poscia se lo portò svogliata alle labbra, senza rispondere.
— Perchè non bevi? — insistette Giovanni, dopo aver vuotato di un sorso il suo bicchiere ed essersi mesciuto dell'altro vinello da un rozzo boccale di terra cotta. — Se il bianco non ti piace, vattene a spillare un bicchiere di quello rosso. Dopo tutto la padrona sarai tu, quando io e la mia pecora saremo andati a ingrassare la terra.
Clelia nel sentirsi vezzeggiare dal marito col nomignolo di pecora, ebbe un sorriso d'intenerimento e vuotò di un fiato il bicchiere della figliuola.