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avrebbe voluto poggiare la testa, ma cui non poteva giungere proprio causa le grosse spalle del signor Aghios. E il signor Aghios intese quel desiderio come se gli fosse stato detto e si strinse e volse in modo che quel capo stanco potesse arrivare al cuscino. Poi: «Guardi, guardi» disse con slancio, «mi metterò cosí!». Si gettò con la faccia verso la finestra e mise anche il petto parallelo alla stessa. L’altro, pronto, dopo di aver mormorato un fervido grazie, lasciò cadere la testa sul cuscino. Poco dopo la rimise sulle mani, le braccia poggiate sulle ginocchia. Ma il signor Aghios, col naso sulla lastra, non lo vedeva piú, perché ogni suo atto gentile rendeva piú vivo il suo pensiero sul lieto viaggio, come se la locomotiva si fosse messa a correre piú dolce e piú forte.

Ma pure questo pensiero non era abbastanza libero, perché egli continuava a discutere la propria libertà di amare le donne degli altri. Con chi? Non con la moglie, che nei suoi sogni mai apriva bocca, ma con quell’essere non precisabile, ma che pur deve esserci in qualche luogo, nell’etere forse che si suppone sia dappertutto, che sovraintende alla legge morale.

Oggidí era acquisito dalla scienza che le giovani e belle donne erano piú necessarie ai vecchi che ai giovani. Naturalmente, oltre che la sorpassata legge morale, perché a questa necessità sia corrisposto, c’era l’ostacolo che anche alle giovani e belle donne era concessa la libertà di disporre di sé. Forse contro ogni giustizia, perché per la loro giovinezza e per la loro bellezza esse alla libertà non sono preparate. Oggetti troppo preziosi, venivano distribuiti anche piú ingiustamente dell’oro stesso. Si conquistavano anche con un paio di mustacchi bene impomatati. Ai vecchi non si concedevano che in casi rarissimi: Gerontomania. Ma se si confermava quello che Woronoff e Stirnach asserivano? Meglio di loro, sarebbe servita a ridestare nei vecchi organismi la memoria, l’attività, la vita, una bellissima fanciulla o, piú precisamente, una bellissima fanciulla alla settimana. Già i vecchi ebrei pensavano cosí e per tenere in vita re Davide, gli offersero una bella fanciulla. Ma egli non volle toccarla e dovette miseramente perire.