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80 EMILIO SALGARI

— Purtroppo, — disse l’indian-agent, mordendosi le labbra e percuotendo il terreno col calcio del rifle.

— Che cosa facciamo, John? — chiese Harry. — Dovremo rinunciare all’ultima corriera di Kampa?

— Eppure io non credo che i Chayennes abbiano già assalita quella stazione.

— Ma se brucia!... Quel fumo non deve provenire da un falò.

— Possono averla incendiata gli abitanti prima di ripiegarsi verso il Lago Salato e di là verso le frontiere della California o del Messico.

— Non rinunci dunque al tuo progetto di spingerti fino là?

— No, — rispose risolutamente l’indian-agent. — Succeda quello che si vuole, io andrò a vedere che cosa è avvenuto di quella stazione che dopo tutto era, in certo qual modo, protetta per la vicinanza dei volontari del colonnello.

E poi se troviamo compagnia sarà meglio per noi, ora che sappiamo che i Chayennes battono la prateria.

Orsù, camerati, in sella. Prima che il sole tramonti noi sapremo se è la stazione di Kampa quella che è bruciata. —