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120 EMILIO SALGARI

— Sono torrentacci che si precipitano nel Mar Morto e che finiranno per gonfiarlo. —

Invece di rispondere, Harry si volse verso il gambusino, il quale guardava il bacino senza manifestare alcun turbamento.

— Sapete nuotare? — gli chiese.

— Meglio d’un salmone, — rispose Nuvola Rossa.

— E la vostra protetta?

— Non ve ne occupate: ci penso io.

— Allora di che cosa ti lagni, John? — chiese Harry, rivolgendosi all’indian-agent. — Questo non è già il gran Lago Salato da attraversare.

— Uhm!... Uhm!... Lo vedremo.... — rispose il gigante. — Maledetto uragano!... Non poteva ritardare altre ventiquattro ore? Che sia diventato l’alleato dei pelli-rosse contro i pelli-bianche?

Spogliatevi e badate di non bagnare nè le armi, nè le munizioni, nè le torce d’ocote.

Chi s’incarica di portare una lampada?

— Io! — disse Harry.

— Bada che è la più piena.

— Andrò a fondo, ma la lampada rimarrà a galla col suo olio.

— Sbrigatevi e non perdete i vostri indumenti.

— Li metteremo dentro i nostri sacchi da viaggio.... — dichiarò Giorgio.

Non aveva terminato queste parole, e come i suoi compagni si era già sbarazzato della casacca, quando un fragore spaventevole che non si poteva, lì per lì, sapere da quale parte provenisse, li arrestò.

— Che cosa crolla? — chiese Harry, ritraendosi verso la riva.

John era rimasto silenzioso, cogli sguardi fissi sulle acque del Mar Morto, sulle quali proiettava tutta la luce della sua lampada di sicurezza.

Quantunque la caverna fosse piuttosto fredda, grosse gocce di sudore irrigavano la fronte dell’indian-agent.

Il fragore continuava con una intensità spaventevole e le acque del piccolo lago s’innalzavano, ondeggiando impetuosamente.

— John, che cosa succede? — chiesero Giorgio ed Harry con voce alterata, mentre Nuvola Rossa si caricava sulle spalle Minnehaha, tenendola stretta pei polsi.

— La fortuna che fino a questo momento ci ha protetti, ci tradirebbe ora? — mormorò l’indian-agent.

— Dunque, John, parla! — gridò Harry.

— Temo, amici, che le acque ci blocchino sulle rive del Mar Morto, — rispose finalmente il gigante. — Quest’uragano che infuria al di fuori ci rovinerà.

— E questi fragori?