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di probità, aveva venduto al diacono Enos uno importante pezzo di terra, e ne aveva ricevuta la mercede; ma, con molti pretesti si era rifiutato di consegnar l’atto di vendita. Poco dopo, l’affittajuolo morì, è con gran sorpresa del diacono, non fu possibile di rinvenire fra le sue carte l’atto suddetto, mentre col suo testamento legava ad una delle figlie lo stesso lotto di terra.

“È cosa strana in vero disse il diacono: ho sempre sospettato che Seth Jones fosse astutissimo sul capitolo del denaro; ma non ho mai pensato che avesse a metter così in non cale un diritto incontrastabile.„

Il vecchio portò querela al signor Abel, pregandolo di trovar mezzo di accomodare ogni cosa. “Io detesto vivamente di parlare di ciò, diss’egli; ma, signor Abel, voi sapete pure che Jones era.....

— Era...?

Quello che era..... e poi ora è morto e se.....

Avendo udito che il danno era irreparabile, il diacono Enos si consolò dicendo frá sè. “Ebbene, in ogni caso la terra rimane alle sue figliuole, a quelle povere orfanelle. Spero che ciò potrà loro esser utile; vi è Silenzio, ed io non ho nulla a dirvi sopra. In quanto poi a Susanna è una cara ragazza„. Con ciò, il vecchio si ritirò, concludendo, che poichè non poteva più essere accomodato, non voleva più la pena di discorrerne.

Silenzio e Susanna erano, la primogenita, e la cadetta d’una numerosa famiglia che le tre mogli di Jones gli avevan fornito.