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mani si raccoglievano e gli occhi diventano fissi ed immobili, come se fossino penetrati da tutte le parole, del sermone ed anche da qualche cosa di più.

Eravi un evidente contrasto fra que’ due diaconi nella maniera con cui pregavano, e praticavano il sevigio religioso, quando (ciò che spesso interveniva), l’assenza del Pastore lasciava loro tutto il peso delle cure e della direzione del santuario. Dio è tanto buono che grande, te noi tutti siamo peccatori. Tali erano le verità che sembravano essere ingenite nel cuore del diacono Enos, ed essersi, per così dire, ammalgamate coll’animo suo e col suo spirito. Pel diacono Abram, era un fatto che non ammetteva discussioni, già da lungo tempo prestabilito. La sua maniera brusca di trattar quella materia sembrava dire, esser egli perfettamente al corrente di ciò e di ben molte altre cose.

Il diacono Enos era conosciuto là e dovunque come un proverbio, per la mitezza de’ suoi modi, per la carità senza confini con cui nascondeva, o scusava i torti altrui.

Insorgeva un dubbio su d’una colpa che gli veniva riferita, il diacono Enos indovinava “che il colpevole non vi aveva forse sospettato il male.„ E quando una colpa era troppo evidente per poter essere ammessa una simile scusa egli indovinava sempre„ che non sarebbe stato prudente indagare intorno a ciò; poichè nessuno avrebbe potuto dire, che cosa se ne dovesse pensare.„

Diverse circostanze della sua vita gitteranno una luce ancor più viva sul suo carattere. Un’astuto fittajuolo, di nome Jones che non godeva di perfetta riputazione