Pagina:Stowe - Il fiore di maggio, 1853.djvu/54


47

— Sì, credo che sia un ministro. È pur desso uno de’ miei figli. Ove abita?

— In quella casa un po’ appartata dalla via, e circondata dalle piante.„

In quel mentre, un’uomo d’un’aspetto imponente, e d’una figura maschia, che esprimeva risolutezza, passò dietro papà Tim.

Ma non riconoscete voi quella figura? I tratti di questo nuovo sopravvenuto sono meglio pronunciati e più caratterizzati di quello di cui serbiamo memoria: sì, in quel dolce sorriso che ad un tratto balenò sul di lui volto, alla vista del vecchio, avrete riconosciuta la vivacità d’un’antico amico: James Benton.

“Oh sapeva pur troppo, diss’egli, con tutto il calore della sua giovinezza prendendo ambe le mani di papà Tim, che voi non potevate vivere a lungo, lontano da noi„.

Come si avvicinavano alla casa, una graziosa testa mostrossi alla finestra, e in attimo, Grazia era scesa alla porta della casa.

“Padre mio! caro padre! sclamò ella stringendolo fra le braccia.

— Oh vi è ben facile il provarmi il vostro contento nel rivedermi, disse papà Tim, i cui occhi brillavano come carbonchi.

— Via, via, padre mio, io ho del potere in questi giorni, disse Grazia traendolo verso casa, così bando ai complimenti; ma sbarazzatevi dunque del bastone e del cappello ed accomodatevi su quella poltrona.

— Oh, oh, madamigella Grazia, disse papà Tim, torniam da capo colle solite prepotenze, comandando,