Pagina:Stowe - Il fiore di maggio, 1853.djvu/51

44

vostro cuore sarà consolato, e la vostra gioja nessuna umana forza potrà rapirvela.

— Io non sarò mai degno del cielo, se persisto in queste disposizioni disse il vecchio; io non so rassegnarmi.„

Il dolce aspetto del moribondo si fè tristo; disse con voce sommessa queste parole: “Desidero che veggar tutto con ch’io faccio„ Volse poi uno sguardo al ministro dicendo: “Pregate, per noi.„

Tutti i membri della famiglia s’inginocchiarono a pregare. La preghiera produsse il suo consueto effetto; quando s’alzarono, ognuno era in vista più calmo. Pure il moribondo toccava il termine delle sue pene; una grande mutazione gli si operò nel volto: fissò gli occhi sugli amici, se con fioca voce mormorò queste parole dell’Evangelo: “La pace sia con voi,„ E l’anima sua erasene ita al cielo.

Riepilogheremo in pochi tratti gli avvenimenti che seguirono questa bella morte; ma faremo dapprima osservare, che la semente del bene, sparsa dal giusto nel corso della sua vita, fruttifica tal fiata sulla sua tomba. Morendo aveva detto al ministro del Signore, che la pace fosse ne’ suoi amici; e quando ei più non era, gli amici suoi rammentarono le sue dolci parole di addio; e sebbene amaro dolore li cogliesse, quando il suo corpo fu composto nella pace del sepolcro, pure il loro cuore dilaniato era già più calmo e sommessolo.

“Accolga Iddio l’anima sua! sclamò papà Tim, mentre con James contemplava la fossa che stava per accogliere la sua spoglia mortale. Parmi che il cuore se ne sia volato con lui nel cielo, ed ora ben mi per-