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Storia di una Capinera 99

avesse scoperto oppure no che Nino aveva lasciato il ballo per venirmi a trovare.

Più di una volta, mentre ella parlava, mi sentii sul punto di svenire; ma ella non si avvide del mio pallore, del mio tremito, non si avvide che dovetti afferrarmi alla spalliera di una seggiola perchè non mi reggevo più. Se si fosse accorta del mio stato, ne avrebbe avuto pietà certamente, e mi avrebbe risparmiato quel supplizio. Quando potei rimaner sola andai a mettermi a letto; la febbre mi aveva riassalita; mi sentivo malata e avrei voluto morire.

Giuditta non venne neanche allora. Mi teneva il broncio!... Che le ho fatto, mio Dio?.... Mi pareva di essere come quei delinquenti che tutti sfuggono e che nessuno ardisce avvicinare.... Arrossivo di quella finestra che stava lì, di faccia al mio letto, come un’inflessibile accusatrice. Quella solitudine, quell’abbandono mi fa-