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p r e s s o i R o m a n i ec. | 335 |
ostante voglio qui riferirne un monumento, per le stravaganze che vi si trovano. E’ quello un tempio a Milasso nella Caria1 edificato ad onore d’Augusto e di Roma, come appare da un’iscrizione nell’intavolato. Ivi contro ogni regola, e contro il buon gusto le colonne sono d’ordine romano o composito nella facciata, e jonico lateralmente, e sono alla base ornate de’ fogliami alla maniera de’ capitelli. Nè questa fabbrica è la sola in cui siano stati uniti in un solo due diversi ordini d’architettura; nel più piccolo de’ così detti Ninfei presso il lago di Castello veggonsi pilastri jonici con un fregio dorico; e un sepolcro presso la città di Girgenti in Sicilia, generalmente detto del tiranno Terone, ha su pilastri jonici non solo i triglifi dorici, ma eziandio sul cornicione dell’intavolato la solita serie di dentelli.
[Depravazione del gusto.]
§. 14. Il buon gusto però cominciò a Roma medesima a decadere sotto Augusto riguardo allo stile degli scrittori, la qual cosa sembra doversi attribuire principalmente alla compiacenza loro per Mecenate, che amava uno stile ornato, molle, e piacevole2. La stessa decadenza di gusto manifestossi allora presso i pittori d’ornati, ond’ebbe a lagnarsi Vitruvio3 che, laddove la verità o la verosimiglianza almeno esser dovrebbono l’oggetto principale della pittura, invece dipingeansi cose contro natura, e tali che immaginarsi non poteano da una sana mente, come palazzi su canne, su giunchi, e su candelabri, colonne informi, lunghe, e sottilissime, quali erano i bastoni che sosteneano le lucerne degli antichi. Di questa maniera di dipingere possono darci un’idea alcuni pezzi delle pitture d’Ercolano4, fatte forse a que’ tempi, e certamente non molto dopo. Le colonne
- ↑ Pococke’s Descript. of the East. Vol. iI., par. 2. pag. 61. pl. 55.
- ↑ Suet. in Aug. cap. 86 [ Si veda su questo punto il ch. Tiraboschi Storia della Letteratura italiana, Tom. I. par. iiI. lib. iiI. capo iI. §. XX. segg., ove lo esamina magistralmente.
- ↑ lib. 7. cap. 5.
- ↑ Pittur. d’ Ercol. Tom. iiI. Tav. 57. 58. 59., Tom. IV, Tav. 56. segg.
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