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presso i Greci e presso i Romani. 141

C a p o   IV.


Arti del disegno presso i Romani — Opere di romani artisti... col loro nome - Imitaron essi i lavori degli Etruschi... e non ebber mai uno stile loro proprio - Stato delle arti in Roma... sotto i re... ne’ primi secoli della repubblica...sino all’olimpiade cxx... ne’ tempi della seconda guerra punica... e della guerra contro Antioco... e dopo la conquista della Macedonia — Conclusione.

[Arti del disegno presso i Romani] Quantunque la storia delle arti del disegno presso i Romani sia generalmente compresa in quella delle arti greche, pure dobbiamo trattarne a parte, e fare delle ricerche su i loro artisti, poichè molti de’ nostri antiquarj parlano d’uno stile particolare alle opere romane.

[Opere di romani artisti]

§. 1. V’ebbe diffatti altre volte, e v’ha anche oggidì sì delle statue che de’ bassi-rilievi con romana epigrafe o col nome di romano artefice. Tale è la statua scoperta due secoli fa presso s. Vito nell’arcivescovato di Salisburgo1, e per ordine di quel celebre arcivescovo e cardinale Matteo Langio esposta nella sua residenza al pubblico. Essa è di bronzo, di grandezza naturale, e somiglia nell’attitudine al preteso Antinoo, o piuttosto Meleagro di Belvedere2. Una statua simile pur di bronzo, colla medesima epigrafe nella stessa insolita parte, cioè su una coscia, vedesi nel giardino reale di Aranquez in Ispagna. La statua di Salisburgo nella figura, che n’è stata pubblicata, rappresentasi con un’accetta, che senza dubbio è un’aggiunta fattavi posteriormente da


un


  1. Grut. Inscr. Tom. iiI. pag. 989. n. 3.
  2. Winkelmann ha prese queste notizie dal Grutero (il quale dice la statua maggiore del naturale, e ne dà la figura); ma non avea presente l’idea giusta della statua vaticana, quando ripetè, che quella a quella rassomigliava nell’attitudine: il che non e vero, come ha notato anche il signor abate Visconti nella esposizione della medesima data nel Tomo I. del Museo Pio-Clementino, Tav. 7., e da lui riconosciuta per un Mercurio, come ho avvertito nel Tomo I. pag. 371. not. a.