Pagina:Storia della rivoluzione di Roma (vol. III).djvu/349


della rivoluzione di roma 345

motivi per sospettare che qualche principio di reazione vi fosse realmente. Esaminiamo dunque per chiarircene che cosa presentino di reale le circostanze di quel momento.

E per primo troviamo che due personaggi rispettabili vennero arrestati in quei giorni, il conte Cesare Codronchi1 e monsignor Gallo di Osimo.2

Ma l’arresto che produsse una sensazione vivissima e pose in iscompiglio anche la parte moderata, fu quello del tenente di artiglieria Ermenegildo Rota accaduto nella notte del 4 al 5 di aprile.

Tale arresto arbitrario e illegale provocò subito la seguente protesta dell’onorevole colonnello Steuart comandante del forte sant’Angelo:


«Ai Triumviri,

» Castel S. Angelo 5 aprile 1849.


» Questa notte molti individui armati, parte con veste civica, e parte con veste borgese si sono presentati sgarbatamente al domicilio del cittadino Ermenegildo Rota tenente di artiglieria, e con preteso mandato del governo hanno perquisito tutta la casa di lui, portandone via quanto danaro vi si trovava, non lasciando neppure tanto da camparvi un giorno, e portando via persin le medaglie che io doveva ritirare per distribuire domenica prossima al corpo degli artiglieri.

» Il detto Rota è stato tradotto in arresto. sono in dovere di reclamare a questa violazione delle più alte garanzie militari. Appartenendo il Rota all’artiglieria, doveva qualunque ordine di arresto emettersi coll’organo del ministero delle armi, ed eseguirsi mediante un uffiziale di piazza; su di che indignata e postasi in orgasmo tutta la uffizialltà degli artiglieri, ha preso partito di rac-

  1. Vedi il Costituzionale del 4 aprile 1849.
  2. Vedi detto del 6.