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ne fosse l’inizio, i fatti che leggeremo ci diranno quale ne fosse la fine, perchè con atto solenne del governo provvisorio il 29 dicembre dell’anno 1848 proclamossi in Roma la costituente.

Ci siamo diffusi è vero su questo, episodio delle nostre storie, ma a noi parve soprammodo importante di svolgerne minutamente le particolarità, affinchè si conoscesse nel miglior modo possibile insieme colle cause, coi moventi, e coi segreti intendimenti di chi ne fu l’autore.

Potranno i nostri leggitori rinvenire alcuni cenni su questi fatti nel Ranalli1 e nel Farini.2 Poco esatti e veridici quelli del primo, migliori assai quelli del secondo. In quanto al resto potranno consultarsi i nostri documenti.3

Lo stesso giorno 2 gennaio in cui si disse che il regno dell’anarchia venne iniziato in Roma, davasi un banchetto di ottanta coperti al circolo romano ove si fecer dei brindisi alla principessa di Belgioioso che ne faceva parte, ed al generale inglese sir Frederick Adam.4

Il giorno 4 il cardinale Altieri trattò di lauto banchetto il senato ed il consiglio municipale di Roma. Esso come presidente di Roma e Comarca, rappresentava l’autorità tutoria del municipio.5

Le grida del 2 gennaio contro la polizia produr dovevano un qualche effetto e lo produssero, perchè l’assessore Dandini parente del cardinale Antonelli si dimise il giorno 4, e vennegli sostituito subito Francesco Perfetti di Pesaro che aveva già ricoperto un simile officio sotto il regno italico. Era il Perfetti accetto in sommo grado ai liberali che ne fecer l’elogio.6 Viene pure lodato per la

  1. Vedi Ranalli, vol. I, pag. 169.
  2. Vedi Farini, vol. I, pag. 316.
  3. Vedi i Documenti del IV vol. dal n. 1 al n. 4. — Vedi pure il Roman Advertiser dell’8 gennaio 1848.
  4. Vedi l'Italico del 2 gennaio 1848. — Vedi il Contemporaneo del 4 detto.
  5. Vedi l’Italico del 6 gennaio 1848.
  6. Vedi la Pallade del 7 gennaio. — Vedi il Contemporaneo dell’11 detto.