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glie all’Ilfing il suo nome e, uscita dall’Estmere, gettasi nel mare nella direzione del nord-est, così questo luogo di sbocco prende il nome di Wislemund. L’Estland è un paese molto grande, nel quale sono molte città, ciascuna delle quali è governata da un re.

La identificazione di molti dei luoghi accennati nella relazione di Vulfstano coi luoghi moderni non presenta nessuna difficoltà. Il Veonothland è il paese dei Vendi o Venedi, popolo numeroso e potente della famiglia slava: i nomi di Langeland, Laaland e Falster sono ancora oggidì quelli di tre isole dell’arcipelago danese; il paese di Sconeg corrisponde alla provincia di Schonen nella parte sud-est della Scandinavia; il paese di Becinga alla provincia svedese di Blekinge; il paese di Meore alla provincia di Möhre; Eowland e Gotland alle isole Öland e di Gothland. Visla è il nome slavo della Vistola (Weichsel dei Tedeschi): il Vitland corrisponde al Samland, famoso per la raccolta dell’ambra; l’Estmere è il Frische Haff, il quale riceve le acque della Vistola, e l’Elbing (Ilfing della relazione di Vulfstano) comunicante colla Vistola per mezzo del ramo di Nogat: infine, il luogo detto Wislemund è il canale di Pillau, per mezzo del quale il Frische Haff comunica direttamente col Baltico.

15. Alfredo il Grande. — Alle notizie preziose procacciategli da Other e da Vulfstano sui paesi del Baltico e dell’Europa settentrionale sino al Mar Bianco, il Re Alfredo, nella traduzione già citata delle Storie di Orosio, aggiunse tutte quelle notizie che aveva potuto raccogliere sulla geografia dell’Europa. Sono specialmente interessanti le informazioni che egli dà sulla Germania, e tali da formare una eccellente transizione tra la Germania di Tacito e l’Alemagna moderna1.

I limiti della Germania — considerata nel suo senso più esteso — sono, secondo Alfredo, formati dal Danais (Tanai, Don), dal Reno, che sorge dalle montagne dette Alpis, scorre


  1. Vivien de Saint-Martin, Histoire de la Géographie, pag. 227.