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libro i. capo iii. 9

dar cercando estranie campagne, elettisi due capitani, Ibore ed Ajone, i quali erano fratelli, di fiorita età giovanile, e sopra gli altri valorosissimi1, detto addio ai parenti e alla patria, s’incamminò alla cerca di terre dove abitare, e dove stabilire la loro sede. Questi due Capi aveano la madre; la quale si chiamava Gambara, donna quanto poteva esser fra loro d’acuto ingegno ed ottima consigliera, della cui prudenza nella dubbietà degli affari moltissimo confidavano.


CAPO IV.

Digressione sopra sette uomini prodigiosamente addormentati.

Non credo fuor di proposito il differire un istante il seguito della narrazione; e (poichè il mio stile s’aggira ancora sulla Germania) un miracolo ivi celebratissimo con alcune altre cose brevemente manifestare. Negli estremi confini della Germania verso tramontana, sulla riva dell’Oceano, sotto altissima rupe vedesi una spelonca, dove sette uomini (non si sa fin da qual tempo)

  1. Duces ex virtute sumunt (Tacit. ibid. 7).