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zioni. Quelle che sono di pura erudizione, le ho trattate col solito modo de’ commentatori; nelle altre dove si deve far uso della critica ragionata, ho cercato di trarre profitto dai lumi e dalla filosofia del presente secolo. A maggiore utilità poi e diletto de’ leggitori ho deliberato di aggiungere all’opera alcune digressioni, che servono a maggiore rischiarimento di certi punti della storia di Paolo; alle quali digressioni darà fine la vita dell’autore, e la serie cronologica dei re Longobardi.

Esposto l’ordine del mio lavoro non chiedo altro da chi leggerà se non che conforto per quei vantaggi, che potesse aver partorito la mia fatica, e indulgenza per gli errori che avessero potuto sfuggirmi; il che mi sarà facilmente concesso da chi sa che alcun’opera d’uomo non può essere in tutto e in ogni sua parte perfetta.