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care dalle gole delle alpi, e ritornarsene in patria.


CAPO IX.

Come i Franchi presero Anauni, castello dei Langobardi, e come il conte Ragillo fu ucciso dal loro duca Crannichi.

In questi medesimi giorni sopravvenuti li Franchi s’arrese loro il castello d’Anauni1, posto sopra Trento al confine dell’Italia. Per la qual cosa un conte de’ Langobardi di Lagare2 per nome Ragillo, venendo ad Anauni lo depredò. Costui dunque, ritornando col suo bottino, incontrò nel campo Rotaliano3 Crannichi duca de’ Franchi, da cui ivi fu ucciso con molti de’ suoi. Il qual Crannichi non molto tempo venne a Trento e lo mise a sacco. E costui pure fu inseguito da Euino duca di Trento, e

  1. Il testo Anagnis. Altri Magnos. Il nome vero è Anaunium, o Anonium, detto volgarmente Caslel Nan o Non (Ved. Cluv. Introd. ad Geograph. lib. III. cap. 24.).
  2. Il Beretti citato, intende che debba leggersi: de Lacu Gardae, non de’ Lagare.
  3. Il campo Rotaliano è una pianura fra Anauni e Trento, dove il fiume Noce va a scaricarsi nell’Adige: ora Val di Ral (Beretti Dissert. Chorograph. pag. 136.).