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TAV. LVH.

Come nella precedente tavola si vede esposto il costume domestico, quale si praticava JielP ciliim’ ora dei moribondi, così in questa veggiamo ciò che s’usava dopo la morte, e nei funerali.

I. Un gran carro funebre a quattro ruote con due cavalli, guidato dal suo auriga, trasporta il corpo morto alla sepoltura: allato di quello sopra del carro vi stanno i congiunti addolorati e piangenti. L’anima dell’estinto vola a compiere il suo futuro destino sotto la forma di un uccello: simbolo di buon augurio può essere il quadruj)ede cbe vien presso al carro: si confronti la tav. lii. 3. e xcvi. i.

2. Segue una compagnia di Preficbe velate, con capelli disciolti, la cui funzione era di cantare di coro in coro le lamentevoli nenie al suono, come si vede, delle tibie.

Entrambi sculture rozze sopra le facce principali di un monumento sepolcrale in forma di tempietto, che ha il tetto disposto a due acque. Poche e rare sono le opere di scultura trovate^ come la presente, negli scavamenti fattisi a Vulci, dove al contrario abbondano di tanto i vasellami dipinti.

3. 4- 5. Prospetto e pianta del monumento stesso, il cui materiale è una pietra di specie vulcanica del paese j alquanto forte e di colore cinereo, cbiamalavi ncnfco. — Presso Fooli in Roma.

6. Frammento di una statua sculla grossauienle, le