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79 tere, qual significalo volgare del superiore e deli’ inferiore emisfero, o dulia vita e della morte: unica questa di Prometeo. Nò fa specie il ritrovarla in un monumento degli lUrusclii. Nell’ordine dei demoni si teneva quel prudcntissimo per il più sublime: dicevasi in oltre, che egli avesse insegnato agli uomini la scienza della folgore %. Quindi molto bene s’addice il soggetto, per dottrine etruschc tanto alla credenza comune del dualismo, che all’ arie domestica fulgurale.

Portava il nome di Prometeo, secondo mitologia, anche il Cabiro ospìledi Cerere, cui la dea confidò il misterioso deposilo mentovato di sopra pag. ’^3. Or, se mai si fece allusione alcuna a tale omoninto ^ non disdice la compagnia dei Dioscuri tenuti essi slessi per Cabiri; e con eguale proprietà il figuratp soggetto delia patera avrebbe pure correlazione col culto di Bacco.

2. Patera in bronzo concava circa un pollice, con gentile cornice dintorno per ornato a, e con suo manico formato d’ una figura muliebre vestila di tunica e sopravveste cinta a mezza vita: porta calzari: il diadema che tiene in capo la palesa per una dea primaria; direbbesi una Giunone. — La conveniente positura, il bel panneggiamento, l’aria dignitosa delia testa 3 la finitezza e squisitezza del lavoro mostrano

5g Deprehcndit praeterea rationem fulntinmn elickndonun, et hominìbus ìndicnvit. Serv. ad ed. vi. ^i.

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