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azione. Così per la pittura di questi vasi abbiamo sotto gli occhi rappresentate al vivo quelle turpi scene, iusieme lussuriose e malvagie, che di tanto infettarono i domestici costumi. Per ultimo debbo notare, che il disegno non corretto, e la qualità del dipinto nei vasi sopramraentovati, accennano decadenza notabile nell’arte: circostanza di molto momento, la quale viene in prova che i vasi stessi, come dissi per avanti nel testo, non possono essere più antichi del quinto e sesto secolo. Vedi Tom. 11. p. 266-6^. a. 3. Testa della Gorgone con la lingua tirata fuori, effigiata sopr-a due vasi in terra nera di Chiusi.

4. La stessa testa dipinta in grande a colori sopra le pareti d’ una camera interna del sepolcro chiusino tav. Lxix.

5. Piattello in terra nera trovato a Chiusi, ov’ è graffila la testa gorgouica, con etrusca iscrizione attorno di tema notabile: avverto soltanto che la voce ^fll2i^V^0, Clunsiax, o ClusinuSj è gentilizio manifesto dalla patria Clusium: più anticamente Camars: quindi altri titoli etruschi chiusini danno il casato dei Camari: i^HlIflVU/lD.

6. Figura intera del mostro gorgonico tratta da un vaso chiusino in terra nera, con ali distese che si muovono dal petto, come nella tav. xxii.

.y. Lo stesso mostro diversamente effigiato in altro vaso chiusino.

8. Testa gorgonica sannuta con due corna in fronte, tratta da un frammento di vaso chiusino.