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9» TAV. LXI.

Sono ormai noli a tutti i bassi riliovi volsci m terra colla (lipiiiti a vari colori, gii» trovali nel 1784 presso Velletri, e pubblicali dal Becchetti. TuUa volta, per farne qui paragone, presento in questa tavola un saggio di quello stile sì naturale e sì semplice, tratto dagli originali stessi oggidì esistenti nel Museo Borbonico di Napoli. Vedesi num. i una corsa di bighe: altre corse di giovani armati a cavallo sono rappresentale num. 2. 3, del pari allusive ai ludi festivi. Una testa feminca al naturale con singolare acconciatura di capelli num. 6, è anch’ ella dipinta a colori, e di uguale fattura volsca. Al contrario la piccola testina votiva in terra cotta, num. 4" 5, fu ritrovata neir interno della Sabina.

TAV. LXIl.

I. Veduta del monumento sepolcrale detto la Gucumella %, posto nel piano di Canino, come appariva nel Giugno i83o. La torre quadrata tutta di sodo ha di presente circa quarantacinque palmi

69 roCucumella e Cucumellelta (cacumen), chiamano volgarmente i paesani qualunque prominenza di terra, o monticello, che s’innalzi alquanto sul piano delle loro maremme: queste masse coniche di Icrraj il più delle volte ammontata sopra d’un sepolcro sotterra, erano tanti tumuli di memoria: rito consacrato iÌDO dai tempi più rimoti.