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IO HO RIPOSTO LA MIA CAUSA NEL NULLA



Qual’è la causa che io sono chiamato a difendere?

Innanzitutto essa è sempre la buona Causa; poi è la causa di Dio, della Verità, della Libertà, dell’Umanità, della Giustizia; sarà in seguito quella del mio Principe, del mio Popolo, della mia Patria; e infine quella dello Spirito, e mille altre ancora. Ma che la causa che io difendo sia la mia, causa — la mia propria causa — no. «Dalli all’egoista, il quale non pensa che a sè stesso!»

Come dunque intendono la loro causa coloro di cui dobbiamo prendere a cuore i loro interessi, e ai quali dobbiamo consacrarci ed entusiasmarci? Vediamo.

Voi che conoscete di Dio tante e sì profonde cose; voi che per secoli e secoli avete «esplorato le altezze della Divinità» ed avete penetrato i vostri sguardi fino in fondo al suo cuore, sapreste dirci come Dio la pensa in riguardo alla «causa divina» che siamo chiamati a servire? Non nascondeteci, dunque, i disegni del Signore. Diteci: che cosa vuole? Che cosa pensa? Quale è la sua causa? Se, come a noi è prescritto, ha abbracciato una causa estranea a lui stesso e s’è fatto araldo della Verità e dell’Amore! Quest’assurdità vi muove a sdegno; e ci insegnate che essendo