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con un gesto energico si battè un pugno sulla bocca.
— Ah! imbecille che sono, speravo ancora che i miei occhi m’avessero ingannato!... Ma non sai che ti dovrei ammazzare?...
Un leggero stringimento di spalle fu la risposta.
Questo esasperò il padre. Tornò ad afferrarla; la scosse, la piegò in due come il vento furioso fa di un povero arbusto.
— Mi hai disonorato!... hai disonorato tuo fratello ufficiale.... la tua sorellina!... E non dici una parola?... E non ti giustifichi?... Non capisci? Di’! Cosa pensi?... Che cosa pensavi?.. Parla! Dio di Dio! Non sai che dire di sì?..
Ella spiccicò a stento:
— Mi sarei punita da me... Puniscimi tu!..
— Ah! punirti?... Che cosa avrò guadagnato quando ti avrò punita?... Chi lo punirà, lui?... Ah! Perchè non ti sei fatta sposare a tempo piuttosto?