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— Ah! Vittorio, sei sempre allo stesso punto tu.
— Sempre coerente! — sentenziò con burlesca solennità il piccolo zoppo. — Odio la scuola! Detesto l’avvocatura!.. E non muto parere per volger d’anni e mutar d’eventi. Ho un carattero fermo.
Una scoppiettante risata accolse la fiera protesta. Gli studenti di medicina batterono le mani; due o tre futuri avvocati domandarono la parola.
— Bravo! Bene!
— Silenzio! È negata la parola ai mercanti della medesima!
In mezzo al baccano due avvocatini incominciarono una difesa burlesca dell’avvocatura.
— Avresti dovuto fare come me! — diceva Filippo Pisani, il brillante ufficialetto tanto contento di sè medesimo che si portava per esempio. — Io non ho voluto saperne di studi classici e nessuno ha potuto forzarmi, sebbene...