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236 | parte seconda - capitolo ii |
Luigi Settembrini alla pena di morte col terzo grado di pubblico esempio, da espiarla in pubblico luogo di questa capitale, ed alla multa di ducati seicento;
Felice Barilla alla pena dell’ergastolo, ed alla multa di ducati mille;
Emilio Mazza alla pena dell’ergastolo;
Niccola Nisco alla pena di anni trenta di ferri, ed alla multa di ducati mille;
Luciano Margherita alla pena di anni trenta di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Francesco Catalano alla pena di anni venticinque di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Lorenzo Vellucci alla pena di anni venticinque di ferri, ed alla multa di ducati seicento;
Cesare Braico alla pena di anni venticinque di ferri, ed alla multa di ducati seicento;
Carlo Poerio alla pena di anni ventiquattro di ferri, ed alla multa di ducati seicento;
Michele Pironti alla pena di anni ventiquattro di ferri, ed alla multa di ducati seicento;
Gaetano Romeo alla pena di anni ventiquattro di ferri, ed alla multa di ducati seicento;
Achille Vallo alla pena di anni venti di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Francesco Nardi alla pena di anni diciannove di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Francesco Cocozza alla pena di anni diciannove di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Giuseppe Caprio alla pena di anni diciannove di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Vincenzo Dono alla pena di anni diciannove di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Salvatore Colombo alla pena di anni diciannove di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;
Gaetano Errichiello alla pena di anni diciannove di ferri, ed alla multa di ducati cinquecento;