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154 parte prima - capitolo xviii


Stavano cosí le cose quando il 16 giugno 1846 fu fatto papa Giovanni Mastai, che si disse Pio IX; e questi è papa di ventinove anni (1875). Eletto per insigne bontá di animo, non ha mostrato nessuna grandezza di carattere, e pure è stato il primo iniziatore di questo moto che ha trasformato l’Italia, va trasformando l’Europa, e trasformerá tutto il cristianesimo. Gli altri papi non perdonarono mai; egli diede largo perdono, e disse volere governo di giustizia e di amore: gli altri tennero il potere temporale; egli l’ha perduto; dunque o il perdono, la giustizia e l’amore sono cose nocevoli, o quel potere era ingiusto; gli altri se perderono quel potere, lo riacquistarono; lo riacquisterá egli? gli altri lo perderono perché soverchiati dalla forza, e con la forza lo riacquistarono; egli l’ha perduto sopraffatto dalla coscienza generale, e per riaverlo dovrebbe mutare questa coscienza: gli altri che lo perderono per qualche tempo furono scacciati da Roma, e malmenati; egli sta in Roma, onorato, protetto dalle leggi, non piú príncipe ma capo de’ cattolici, e vede stabilito in Roma un governo libero che non trema di lui ma ride e lo lascia parlare, e gli fa carezze come a fanciullo. I papi davano e toglievano i troni, coronavano i re, dettavano leggi al mondo; egli ha perduto il trono, ed è rimasto adagiato su la sedia pontificale, riceve egli la legge, è protetto egli da la legge delle garenzie. Il vicario di Dio, l’infallibile, il re dei re, il papa è diventato un uomo come gli altri, ha perduto l’immenso potere che egli aveva. Chi gliel’ha tolto? Deus dedit, Deus abstulit: e Dio e la coscienza degli uomini che è mutata. Egli voleva come tutti i suoi antecessori essere re, ed essere papa; ed è caduto come re, cadrá ancora come papa. Essendo confuse anche in lui queste due qualitá, non è possibile che caduto il re non tragga seco qualcosa del papa, non è possibile che la caduta del potere temporale non porti seco il decadimento dello spirituale col quale era confuso. Tutto questo adunque e avvenuto per una grande e profonda e generale rivoluzione che si è operata negli animi, la quale non è stata mossa da lui a la stessa guisa che il moto della terra non cominciò da