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— Oh Dio, voi sapete come mi fu tolto! — ella esclamò, battendo con la fronte sulla paglia della grezza sedia.

Ancora! Ancora! Ancora suor Giovanna della Croce ripeteva il grido di disperazione di Luisa Bevilacqua, la sepolta viva ripeteva l’atroce parola che aveva infranto il cuore della fidanzata! Poichè ella era stata tradita. Come la luce del sole, a Luisa Bevilacqua era stato chiaro il tradimento di Silvio Fanelli con sua sorella, Grazia Bevilacqua. Avevano scherzato insieme, prima, i due traditori; egli senza pensarvi troppo, con la fatuità degli uomini, l’altra per il desiderio di far dispetto alla sua sorella maggiore: a poco a poco, si erano inoltrati nella via dell’amore, prima celatamente, col gusto del frutto proibito, poi tanto apertamente, affrontatamente, da far tutto noto alla tradita. Perchè non era ella morta di dolore,