Pagina:Serao - Piccole anime, Milano, Galli, 1890.djvu/165


salvazione 163


dove papà una volta mi ha condotto, con mamma. Ma ora papà non può accompagnarci più e andiamo a letto presto. Egli viene a casa molto tardi, di notte, molto di notte, e cammina pian piano, nell’altra stanza, per non farci risvegliare. Ma la mamma è sempre sveglia e sente: qualche volta sono sveglio anch’io — Ecco papà — mi dice lei, sottovoce. Poi, quando papà entra, a darmi un bacio, noi chiudiamo gli occhi e fingiamo di dormire.

— E ti bacia, papà?

— Sì: e se ne va via in punta di piedi, come è venuto.

— Non dà un bacio alla mamma?

— No — disse il bimbo, facendosi pensieroso.

— Tu, dunque, dormi nella camera della mamma?

— Sì: prima non ci dormivo. Ma papà andò a fare un viaggio di un mese, e mamma, che aveva paura di dormir sola, fece portare il mio lettuccio in camera sua. Dopo, ci sono restato.