Pagina:Serao - Le amanti.djvu/68

58 La grande fiamma


— In giro — fece lui. — Dove tu vuoi.

Invece, la voce di lui era un po’ stanca. Senza dire altro, ella si levò e passò nella sua stanza a vestirsi. Occupavano un vasto appartamento mobiliato, in uno dei magnifici palazzi del Canal Grande, dirimpetto alla chiesa di San Giorgio: appartamento mobiliato con qualche traccia del lusso antico, a cui si mescolava tutta la confusione fra comoda ed elegante del lusso moderno. Ma le stanze erano tanto grandi che parevano vuote, sempre; le finestre, i balconi erano così piccoli che la luce vi entrava scarsamente, anche nelle più limpide giornate; e malgrado i fiori di cui Grazia riempiva tutte le stanze, tutti gli angoli, tutti i tavolini, i saloni non si rianimavano, restavano freddi e muti come se fosse impossibile farvi risuscitare anche una finzione di vita. Grazia e Ferrante stavano sempre insieme; spesso, lui, per discrezione, si ritirava nella sua camera, lasciava Grazia libera; ma dopo un poco, era preso da tale insoffribile malinconia, che cercava di lei, e la trovava così insoffribilmente malin-