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Tramontando il sole 173


Giovanni sospirò profondamente e rispose:

— No.

Attraversata da un impeto d’ira, ella si staccò bruscamente da lui, si levò, esclamando:

— Sei cattivo e scortese.

Una scena dolorosa avvenne fra loro, dove tutta la violenza e tutta la natural tenerezza del cuore di Clara — tenerezza repressa nel periodo d’isolamento in cui era stata — sgorgarono in parole precipitose, ardenti, innamorate e pure ingiurianti: e dove tutta la mitezza e tutto il profondo scetticismo di Giovanni si manifestarono, più dolci e più freddi, pieni delle grandi timidità di chi, avendo amato invano per tanto tempo, ha oramai una paura invincibile di amare. Due o tre volte, durante questa penosissima scena, ella lo offese in un modo crudele, poichè era avvezza a calpestare i cuori che adorava, per poi adorarli più profondamente, dopo; ed egli sentì l’offesa, con un amaro piacere, giacchè essa lo autorizzava non a reagire, ma ad andarsene, per non ri-