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242 scuola normale femminile


inverno, un giorno verso le tre, ritornandosene a casa, è stata sorpresa da una tempesta di neve: e sia il freddo, sia la stanchezza, sia il difetto di cibo, perchè non aveva mangiato dal giorno prima, ella è caduta sulla via e si è lasciata morire, per debolezza, per assideramento: gli alpigiani l’hanno raccolta due giorni dopo. Il municipio le ha decretata una piccola lapide di marmo, visto il suo zelo e l’amore alle sue umili fatiche.

.... Giustina Marangio ha fatto il concorso, è riuscita una delle prime, insegna nella scuola elementare del quartiere Chiaia, nella terza classe, e ha ottenuto finanche che la direttrice della scuola fosse traslocata a Portici, assumendo lei la direzione, con una indennità. È lei che inventò un nuovo metodo di punizione delle bambine: metter loro sul capo lo strofinaccio sudicio d’inchiostro, di polvere di gesso, con cui si puliscono i banchi e le lavagne. Ed è anche lei che ha inventato un nuovo metodo, per non far tardare le alunne, alla scuola: si mette alla porta, con l’orologio in mano, e a chiunque arriva dopo le otto, sequestra la colezione implacabilmente. Molte bimbe hanno disertato, dopo questo.

.... Bellezza, Fraccacreta, Jaquinangelo, hanno ripetuto il terzo anno di corso: Fraccacreta è chiusa nel convento delle monache a Sant’Agostino alla Zecca, e vi fa la maestra. Nessuna notizia di Bellezza e di Jaquinangelo. De Sanctis ripete, per la terza volta, il terzo anno di corso.

.... Teresina Ponzio, l’innamorata del sole, ha fatto il concorso, è riuscita, ha insegnato, nella scuola del quartiere Vicaria, in prima superiore, con risultati me-