Pagina:Serao - Fior di passione.djvu/197


aspettando 197


occhietti sospettosi, una buona, simpatica e nervosa lucertola. Vorrei narrarle la mia disperazione, perchè lei non verrà. Un carabiniere è ritto sotto la porta; non mi guarda. Vorrei dirgli quanto son disperato, poichè lei non verrà. Gli ultimi minuti; prima che il treno arrivi, io li vivo triplicatamente, giunto al culmine d’ogni sensazione. Viene il treno, la campanella è stridula, le orecchie mi tintinnano. Il sole appare vittorioso all’orizzonte e il fumo bianco della macchina s’indora. Lei non vi è. Non mi avanzo, rimango immobile morendo in piedi. Scendono contadini dalla terza classe; dei signori una vecchia, un bambino dalla seconda. Lei non vi è. D’un tratto, lontano, nella penultima carrozza di prima classe, allo sportello non fa che apparire e scomparire un volto smorto.

Mi trovo la forza di aprire la portiera. In una mano ghiacciata è appoggiata una manina tremante. Non ci parliamo, ma ci guardiamo, camminiamo accanto. Quei due esseri