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associato un regalo in denaro [a cash gift] che è stato investito in unità di un hedge fund” e con l’affermazione che esso era l’unico regalo ricevuto nel 1999.

Nulla di tutto ciò si legge nella versione definitiva, in cui è scritto invece:

“Nel corso de1 2002 Mr. Mills non ha usufruito di nessun altra entrata nel Regno Unito o all'estero, o ha goduto di altra fonte di reddito. Tuttavia, durante la preparazione delle risposte alla sua lettera, ho stabilito che sussistevano alcune somme facenti parte del capitale aumentate durante il 2001/2002 a seguito della liquidazione di alcuni investimenti in hedge funds che avrebbero dovuto essere riportate nella dichiarazione dei redditi di Mr. Mills. La ragione per la quale tali somme non sono state riportate deriva dal fatto che il mio cliente riteneva erroneamente che, avendo subito una perdita di capitale che aveva estinto qualsiasi guadagno ottenuto, egli non fosse soggetto ad alcun obbligo di citarle … credo ora che ci siano somme a voi spettanti sia per il 2000/2001 che per il 2001/2002. Mr Mills si rammarica grandemente che tali redditi siano stati omessi dalla sua dichiarazione e mi ha chiesto di rettificare la sua posizione, che risulta come segue:

2000/2001

Ci sono stati guadagni di 69.112 sterline ricavati dalla vendita di investimenti in hedge funds 2001/2002

Ci sono stati guadagni di 34.604 sterline, ancora dalla vendita di investimenti in hedge funds”1.

A seguito delle successive richieste di precisazioni di Inland Revenue, in relazione alla ricezione in particolare del dividendo, Sue Mullins, con lettera del 4 maggio 2004, rispondeva in maniera molto più articolata2, facendo riferimento anche al dono ricevuto. Dopo aver trattato appunto del dividendo e ricordato che Mills “era stato per molti anni il consigliere legale in Inghilterra del gruppo Fininvest”, Mullins scriveva3:

“In quanto tale egli ha giocato un ruolo chiave nella strutturazione giuridica dell’acquisto e dello sfruttamento di circa un miliardo di dollari di diritti di film e tv per Fininvest, poste contabili che ancora costituiscono una parte importante dell’impero economico di Berlusconi. La persona responsabile di questa strategia di massicci investimenti ed acquisizioni era un amministratore di Fininvest, amico da lunga data di Silvio Berlusconi, Carlo Bernasconi, che divenne egli stesso molto ricco … Allego un piccolo resoconto della sua carriera pubblicata al tempo della sua morte nel 2001.

  1. La documentazione relativa a questa specifica vicenda è reperibile alle pagine da 173 a 177 e da 183 a 185 del fascicolo predisposto dal P.M. per la rogatoria inglese.
  2. Nelle parti che qui non interessano il documento è già stato riportato nel capitolo relativo al dividendo.
  3. E’ in atti più di una traduzione del testo, e si riporta qui – pressoché interamente per la sua rilevanza – quella che appare più corretta e fedele al testo inglese.