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introduzione. 31

agenti, delle forze naturali, che concorrono alla produzione delle immagini fotografiche, i quali corpi, e le quali forze si manifestano spesso con risultati diversi in circostanze diverse, che è cosa indispensabile il fare uno studio speciale di queste forze e di questi corpi. Perciò noi prima di trattare dei vari procedimenti pratici daremo una breve nozione delle parti dell’ottica e della chimica, che sono applicabili allo studio della fotografia, derogando così all’ordine tenuto da noi nella prima edizione di questo trattato, nella quale la parte teorica venne data dopo della parte pratica.

L’inconveniente che da tal metodo può derivare è però meno grande ora che la fotografia pratica è più generalmente conosciuta.

Se non abbiamo intieramente raggiunta la meta, che ci siamo prefissa, ripeteremo ciò che altri disse, benchè con maggiore ragione di noi: Opere in longo fas est obrepere somnum. Le cose che si avevano a trattare sono infatti così varie e vaste, che l’approfondirle tutte è cosa molto ardua, e non concessa a chi è dedicato specialmente ad occupazioni di altra natura.

La buona accoglienza, che ebbe la prima edizione di questo trattato (essendo essa stata in poco tempo esaurita, ed essendo stata tradotta in francese per l’enciclopedia Roret dal signor E. de Valicourt, autore di ottimi trattati scientifici, ed essendo essa stata in parte tradotta in lingua tedesca) prova il bisogno, che si sente generalmente di opere, che trattino di fotografia, per causa dell’interessamento che il pubblico prende per quest’arte bella. Se anche questa seconda edizione potrà tornare di qualche utilità, lo scopo, che ci prefissimo, sarà ottenuto.