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Combattimento notturno 199

Fino dal principiare della guerra, gl’insorti della provincia di Pinar del Rio si erano affrettati ad occupare quel gruppo d’isolette, per formare un deposito d’armi e di munizioni e come punto di ritrovo dei filibustieri americani incaricati di procurarle.

La scarsa popolazione, che come si disse era composta di negri e di meticci, aveva subito abbracciata la causa degl’insorti, costringendo i pochissimi spagnuoli che avevano qualche possessione, ad andarsene e cercare rifugio nella non lontana isola dei Pini od a Batabano.

Cordoba, avvertito di tuttociò dal signor Del Monte, il quale cercava con ogni mezzo di rendersi utile per paura che il laccio da un momento all’altro lo strangolasse, aveva dato ordine all’equipaggio di tenersi pronto a qualsiasi evento, temendo d’incontrarsi con qualche filibustiera americana.

Sembrava però che nel piccolo arcipelago non si trovasse alcuna nave nè a vela, nè a vapore, poichè nessun fanale si vedeva brillare nè al nord nè al sud di S. Felipe. Anche gli abitanti dovevano dormire ancora della grossa, non scorgendosi nemmeno un filo di fumo sulle coste.

— Benissimo, — mormorò Cordoba che dal cassero osservava attentamente le spiagge, servendosi d’un potente cannocchiale. — Noi andremo a cacciarci nel nascondiglio che Colon conosce, senza che alcuno possa accorgersene. Ehi, vecchio mio, possiamo andare innanzi. —

L’Yucatan, che aveva rallentata la corsa, ad un comando del mastro, riprese lo slancio, cacciandosi in mezzo a una serie di scogli e d’isolotti altissimi e assolutamente aridi.

Colon lo guidava con una sicurezza straordinaria, come se conoscesse a menadito tutti i passaggi e tutti gli scogli. Ad ogni istante virava di bordo o poggiava a diritta od a manca per evitare dei banchi di sabbia o degli scoglietti a fior d’acqua che mostravano confusamente le loro punte nere ed aguzze, capaci di sventrare qualsiasi nave, anche una corazzata.

Cordoba, a fianco del vecchio lupo di mare, seguiva attentamente quell’audace manovra, non nascondendo la sua ammirazione.

Carrai!... — esclamava. — Si direbbe che tu sei nato fra questi cayos, vecchio lupo.

— Li conosco, signor Cordoba.

— Non basterebbe.

— Allora aggiungerò che tutti questi canali li ho navigati e per parecchi anni.

— Forse che nella tua gioventù hai fatto il barcaiuolo in queste isole?

— Meglio, signor Cordoba, — rispose il mastro, ridendo.

— Allora tu hai fatto il contrabbandiere, briccone.

— Vada pel contrabbandiere.