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Ancora i segnali misteriosi 223

— Non ci fermeremo più, Alonzo. Oh!...

— Cosa vedi?

— Un punto luminoso dinanzi a noi e che fugge rapidamente.

— Il canotto?

— Forse.

— O qualche banda di moscas de luz?

— Yaruri, — disse don Raffaele, — scorgi quel punto luminoso che solca le acque?

— Sì, padrone.

— Cosa credi che sia?

— Una torcia accesa in un canotto.

— I furfanti ci sfuggono!

— Sono spariti, — disse Alonzo.

Infatti quel punto luminoso si era improvvisamente spento e più nulla scorgevasi sull’oscura superficie del fiume.

— Spero un giorno di raggiungerli, — disse don Raffaele, con rabbia concentrata. — Sopra le cateratte troveremo un vento più vigoroso e allora li sfido a precederci.

La scialuppa, che navigava colla rapidità di quattro miglia all’ora, continuò la caccia tutta la notte, ma senza successo, poichè quando l’alba spuntò nessun canotto appariva sulle acque della fiumana.