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morir vergine di questa età immatura forte mi pesa, trattatemi pure secondo l’estensioni di vostre promesse; ma prima ch’io colaggiù nella magion sotterranea a star co’ morti discenda, sostenete vi priego almeno che coll’altre mie compagne in sul più vicin monte per lo spazio di due Lune mia virginità troppo obbrobriosa a calde lagrime pianger ne vada, e indi sopra di me si faccia ciò che al Signore per voi fu promesso: morirò contenta tra le vostre braccia dopo avervi degl’inimici vostri glorioso trionfatore veduto; se per sì bella cagion io moro». Jefte mirando il coraggio invitto della Figliuola, l’animo suo divenne qual misero legno che, nel mar agitato e sconvolto, aspra mortal guerra da impetuosi contrari venti sostenga, quinci la memoria de’ favori immensi da Dio ricevuti l’obbliga, quindi gli fanno aspro contrasto il paterno dolce affetto e le pregevoli maniere dell’unica amata Figliuola; ed ora da superno impulso desto al suo Dio il voto rinova, e quando a ricordarsi di lei fa ritorno, e pallido e tremante amutolisce; ma finalmente la memoria de’ celesti benefizi fra i due ha vinto; intantoché novellamente da essa confortato, preso cuore, le concede quanto di tempo richiesto gli ebbe; passato il quale ritornò a casa il Padre, che sopra di essa eseguì il voto che a Dio fatto avea.