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sti non la salutò nemmeno, fingendo di non vederla, occupatissimo a discorrere con un’altra signora. E la Baby a ridere, a scherzare con Andrea e con Marco Baldi e ad ordinare, proprio al Damonte, di farle vedere un gran piatto di porcellana, esposto in modo che, per toglierlo dalla mostra, bisognava buttare tutto all’aria. Il Damonte schiattava di rabbia, ma dovette cedere, e quando infine riuscì a levare il piatto e lo presentò, sempre con un palmo di muso, ad Andrea, la Baby non volle più che il Conte lo comperasse, perchè il disegno le sembrava troppo volgare.

— Stasera pillole di catrame! — mormorò Marco Baldi all’orecchio della Contessina.

Invece Scipio Spinola voleva fare lo spiritoso; ma diventava rosso rosso, sembrava nervoso e non diceva altro che sciocchezze. Insomma tutti e due erano turbati assai per la presenza del Santasillia, e non vedevano l’ora e il minuto che se ne andasse pe’ fatti suoi.

Il Damonte a mano a mano si rendeva sempre