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EROE TUTTO PROSA1

Matteotti è diventato il simbolo dell’antifascismo e dell’eroismo antifascista. In qualunque riunione si faccia il suo nome, il pubblico balza in piedi o applaude. Comitati Matteotti, Fondi Matteotti, Circoli Matteotti, Case Matteotti. Matteotti, come l’ombra di Banco, accompagna Mussolini. E Mussolini lo sa.

Eppure, nessun uomo fu meno «simbolo», meno «eroe», nel senso usuale dell’espressione, di Matteotti. Gli mancavano per questo le doti di popolarità, di oratoria, di facilità che creano nel popolo il feticcio; e la sua vita breve non registra neppure uno di quei

  1. L’assassinio di Giacomo Matteotti (10 giugno 1924) determinò la partecipazione piena e intensa di Carlo Rosselli (che già prima aveva dimostrato interesse per le lotte politiche e sociali) alla battaglia antifascista. Su Matteotti scrisse e parlò più volte; tra i vari saggi scegliamo questo che non solo è il più completo, ma accenna alle sue relazioni personali col martire socialista. (Dall’Almanacco Socialista 1934.)

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