Pagina:Rivista italiana di numismatica 1895.djvu/443


appunti di numismatica romana 427

fosse stato il tiranno Uranio. Rimarrebbe un nonsenso e sarebbe affatto inesplicabile.

2.° E se invece ci fosse un modo assai naturale da spiegare questo non-senso inesplicabile?....

1.° Sono curiosissimo di sentire questa spiegazione, che davvero non so neppure intravvedere.

2.° Gli aurei d’Uranio sono certamente contemporanei a quelli d’Alessandro, come oramai tutti ammettono. Difatti furono trovati frammisti ad aurei d’Elagabalo e d’Alessandro stesso. 11 Froehner s’è ingannato riportandolo al regno di Filippo, pel rovescio del cippo, il quale invece, nell’aureo d’Uranio, è destinato a consacrare un’èra de’ suoi augusti antenati, perchè è noto che Uranio pretendeva discendere dalla grande e celebre famiglia degli Antonini, di cui aveva assunto il nome.

1.° Ecco una spiegazione, che, confesso, mi riesce affatto nuova e inaspettata.... ma, mi scusi. Dottore, non altrettanto persuasiva. O noi ammettiamo l’autenticità della moneta e sto col Froehner, e glie ne dirò ora i motivi; o la riteniamo apocrifa....

2.° Ah! no. Io la ritengo perfettamente autentica, ma sentirò volentieri per quali ragioni non trova la mia spiegazione ammissibile.

1.° Prima di tutto l’ipotesi di feste secolari a proposito di una più o meno ipotetica discendenza, e celebrate da un piccolo tiranno, che avrà avuto ben altro da pensare per mantenere il suo effimero potere, è un po’ forte; ma non voglio fare inutili difficoltà. La cosa, per quanto poco probabile, non è assolutamente impossibile e, siccome sono certamente avvenuti tanti fatti che noi ignoriamo, nulla osta a che se ne possa ammettere uno di più.

Ma è la moneta stessa che ci offre i dati più sicuri e più indiscutibili per affermare che essa — autentica o no — non può essere che l’imitazione